Nel fine settimana intercettati ladri in azione nel Comune di San Lorenzo Nuovo. Importante il dispositivo preventivo messo in piedi dal Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo il quale nei Comuni lacuali dell’alta Tuscia, ha consentito di bloccare l’azione criminale di alcuni ladri, già autori di un furto in abitazione.
I malviventi, una volta intercettati si davano a precipitosa fuga a bordo di un’autovettura rubata. Il tutto nasceva dalla chiamata di un cittadino al 112 della Compagnia Carabinieri di Montefiascone. Il richiedente, a bordo della propria autovettura, mentre percorreva la s.p. che va da Acquapendente al bivio di Torre Alfina intercettava l’auto del padre con due individui a bordo; tuttavia non vedendo il proprio genitore ma solo due individui sconosciuti, comprende subito che la vettura era stata appena rubata e perciò decide allora di pedinare l’auto e nel frattempo di avvisare i Carabinieri. Purtroppo il “pedinamento” dura poco, ma il predetto cittadino riusciva comunque a fornire all’operatore della centrale alcuni importanti punti di riferimento, indicando una zona boschiva in cui da poco avevano tagliato degli alberi.
A seguito di tale segnalazione venivano fatte convergere in zona le pattuglie della Compagnia di Montefiascone, mentre la nota veniva diramata anche agli organi dell’Arma delle regioni limitrofe, a ocinciare dai confinanti Carabinieri di Orvieto. Alle ore 19:20 a circa tre km da Acquapendete, il personale della Stazione CC di Bolsena mentre percorreva la S.p. 50 (Torre Alfinese) alla ricerca della vettura, una Volkswagen polo bianca, la notava uscire da una stradina sterrata per proseguire in direzione di Torre Alfina; i militari prontamente si mettevano all’inseguimento ma purtroppo neanche il tempo di raggiungerla ed i malviventi si immettevano in un sentiero sterrato ed abbandonando velocemente la vettura, si davano alla fuga a piedi inoltrandosi nella fitta vegetazione circostante, facendo perdere le proprie tracce, nonostante le immediate ricerche condotte dal personale della Stazioni di Acquapendente e Bolsena. Successivamente i Carabinieri procedevano al rinvenimento del veicolo rubato e alla restituzione al legittimo proprietario.
Ulteriori indagini sono comunque in corso per la ricerca dei malviventi. Ancora una volta si è rivelata decisiva la pronta collaborazione della cittadinanza e la fiducia riposta verso le Forze di Polizia, che consentiva di sventare un reato e di far acquisire elementi necessari ed indispensabili per la prosecuzione delle indagini e l’individuazione degli autori.
Il presente comunicato viene autorizzato dalla Procura della Repubblica di Viterbo atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.